Scuola di Medicina e Chirurgia

Università Magna Graecia di Catanzaro

PATOLOGIA SISTEMICA E RICOSTRUTTIVA

Medicina e Chirurgia (LM-41)

Modulo Docente CFU
Malattie Cutanee E Veneree Steven Paul Nisticò 2
Chirurgia Plastica Manfredi Greco 1
Urologia Rocco Damiano 2
Urologia Francesco Cantiello 1
Collegamenti Veloci:
Docente:
Steven Paul Nisticò
nistico@unicz.it

SSD:
MED/35 - MED/19 - MED/24 - MED/24

CFU:
6
Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

Programma

PROGRAMMA MALATTIE CUTANEE E VENEREE

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “MAGNA GRAECIA” DI CATANZARO

DOCENTE:

PROF. STEVEN PAUL NISTICO

e-mail nistico@unicz.it

 

Descrizione del corso

Scopo del corso è fornire le conoscenze di fisiopatologia e clinica delle affezioni dermatologiche più frequenti e di maggior rilievo, anche in un contesto multidisciplinare

 

Obiettivi del corso

Alla fine del corso lo studente deve
• Sapere riconoscere le principali malattie cutanee e veneree.
• Saper effettuare un adeguato approccio diagnostico attraverso l’anamnesi, l’esame obiettivo e gli esami strumentali delle
patologie cutanee di più comune osservazione.
• essere a conoscenza dei principali protocolli terapeutici per il trattamento della patologie cutanee e veneree

 

Programma

  • Anatomia e fisiologia della cute
  • Anmnesi e lesioni elementari primitive e secondarie: macula, papula, nodulo, vescicola, bolla, pustola, pomfo, crosta, squama, escorazione, esulcerazione (erosione), ulcerazione, ragade, cicatrice, cunicolo, scutulo
  • Il prurito: meccanismi etiopatogenetici
  • Diagnostica strumentale: test allergologici, esami microbiologici, fototest, derma scopia manuale e digitale e citoistologia
  • patologia virale cutanea: herpes simplex e zoster, verruche e condilomi acuminati, molluschi contagiosi
  • patologia batterica cutanea: impetigine, erisipela, foruncolo, favo, eritrasma
  • patologia micotica cutanea: tinea corporis, tinea capitis, micosi inguinale, piede d’atleta, micosi delle unghie, candidosi, pitiriasi versicolor
  • patologia protozoaria: leishmaniosi cutanea
  • patologia parassitaria: scabbia, pediculosi del capo, pediculosi del pube (ftiriasi)
  • MST: sifilide, infezione gonococcica
  • carcinomi cutanei: carcinoma basocellulare e spinocellulare
  • linfomi cutanei: a cellule T (micosi fungoide, sindrome di Baccaredda-Sezary, etc) e a cellule B (linfoma del centro folliocolare)
  • sarcoma di Kaposi: mediterraneo, africano, in corso di terapia immunosoppressiva (trapiantati renali, cardiaci), in AIDS
  • nevi pigmentari: giunzionale, dermico e composto, lentiggine, nevo blu, macchia mongolica
  • melanoma: lentigo maligna, pagetoide (SSM = supeficial spreading melanoma), nodulare, acrale lentigginoso; spessore di Breslow; satellitosi e metastasi in transit, metastasi ai linfonodi locoregionali e a distanza (stadiazione)
  • La dermatite da contatto : irritativa e allergica; quadri clinici e inquadramento diagnostico
  • dermatite atopica
  • Orticaria
  • psoriasi: a placche, guttata, pustolosa palmo-plantare e diffusa, eritrodemica
  • lichen planus
  • lupus eritematoso: acuto, subacuto cutaneo e discoide
  • dermatomiosite
  • sclerodermie: localizzata (morfea), limitata e diffusa (sclerosi sistemica)
  • pemfigo, pemfigoide, dermatite erpetiforme
  • Porpore

 

Testo consigliato

M.Pippione

Dermatologia e malattie sessualmente trasmissibili

Edizioni Minerva Medica Torino ed 2014

 

Modalità di frequenza

Obbligatoria.

 

Metodi di insegnamento

Lezioni frontali, simulazioni di casi clinici.

 

Impegno orario richiesto per lo studio individuale

Lo studente dovrà dedicare approssimativamente 60 ore allo studio individuale del programma.

 

Modalità di verifica

Esame orale secondo modalità stabilite dai docenti afferenti  al Corso integrato.

 

Criteri di valutazione

Il raggiungimento degli obiettivi dell’insegnamento di “Nefrologia” verrà valutato in riferimento a :

  • Conoscenze di anatomia, fisiologia, fisiopatologia, epidemiologia, semeiologia e diagnostica nel campo delle malattie cutanee e veneree;
  • Impostazione corretta dell’’iter diagnostico dei diversi quadri clinici dermatologici;
  • Acquisizione conoscenze per una corretta diagnosi differenziale;
  • Acquisizione delle basi teoriche dei principali protocolli di trattamento farmacologico

Nel caso di evidenti carenze, lo studente sarà giudicato NON IDONEO; al cospetto di diverse incertezze la votazione sarà compresa tra 18-20; nel caso in cui il candidato raggiunga un livello discreto la valutazione sarà compresa tra 21 e 23; per un livello buono tra 24 e 26; per un livello più che buono tra 27 e 29; per un livello ottimo la votazione sarà 30 o 30 e lode.

 

Orario e luogo di ricevimento

previo appuntamento:   nistico@unicz.it

MALATTIE DEL RENE E DELLE VIE URINARIE, Coordinatore : G. Fuiano 

Moduli :

N E F R O L O G I A - Docenti : Giorgio Fuiano, Michele Andreucci

UROLOGIA -  Docenti : Rocco Damiano, Francesco Cantiello

 

Obbiettivi e metodologia di verifica:

  • Lo studente dovrà dimostrare il proprio livello di conoscenze delle malattie del rene e delle vie urinarie dimostrando il raggiungimento degli obbiettivi didattici riportati.
  • In particolare, egli dovrà rispondere ad almeno 1 degli obbiettivi di almeno tre sezioni di ciascuno modulo.
  • La verifica verrà eseguita da almeno due docenti del Corso Integrato
  • La votazione finale sarà data dalla media matematica non ponderata ottenuta nei due moduli.

 

OBIETTIVI

L o studente dovrà:

 

MODULO NEFROLOGIA

Sezione 1. Fisiopatologia del metabolismo idroelettrolitico e dell’equilibrio acidobase

  1. Saper descrivere e riconoscere nel paziente i segni clinici di deplezione ed espansione del volume extracellulare.
  2. saper descrivere l’algoritmo diagnostico dell’edema  Saper indicare i mezzi con cu i  si può modificar e il volume  extracellulare .
  3. Saper descrivere e riconoscere nel paziente i segni  clinici  di ipo-iperosmolarità (in particolare di ipo- ed ipernatremia plasmatica). Saper  indicare come si corregge una  alterazione  della osmolarità plasmatica e della natremia.
  4. Saper descrivere i  meccanismi che generano una acidosi ed una alcalosi metabolica. Saperne riconoscere i segni clinici ed indicare i metodi di correzione.
  5. Saper descrivere e riconoscere nel paziente i segni clinici  di ipo-iperpotassiemia.
     
    Sezione 2. Semeiotica nefrologica
  6. Saper interpretare un esame della urina; 
  7. Saper valutare la storia ed i dati clinici del paziente e tracciare l’iter diagnostico più appropriato
  8. Saper valutare l’iter diagnostico nel paziente con proteinuria e/o (micro-macro) -ematuria
  9. Saper prescrivere ed interpretare gli esami laboratoristici e di imaging per individuare e eventualmente definire i problemi nefrologici
  10. Saper descrivere le indicazioni, l’esecuazione, le complicanze e l’interpretazione della biopsia renale

 

Sezione 3. Fisiopatologia delle malattie renali

  1. Saper descrivere l’algoritmo diagnostico della ematuria, della proteinuria, della oliguria
  2. Saper descrivere e  riconoscere  nel paziente i segni clinici di sindrome nefritica e di sindrome nefrosica. .
  3. Saper descrivere la patogenesi, i segni clinici e di laboratorio e la evoluzione delle glomerulonefriti primitive e secondarie
  4. Saper descrivere la patogenesi delle principali nefropatie tubulo-interstiziali acute e croniche, incluso la nefropatia in corso di uropatia ostruttiva
  5. Saper descrivere le principali nefropatie ereditarie, con particolare riguardo alla malattia policistica del bambino e dell’adulto
  6. Saper descrivere il coinvolgimento renale nel diabete, nelle collagenopatie, nella amiloidosi

Sezione 4. Fisiopatologia della insufficienza renale acuta e cronica

  1. Saper descrivere i meccanismi della insufficienza renale acuta ed indicare i segni diagnostici differenziali delle forme funzionali rispetto alle forme organiche.
  2. Saper descrivere i  meccanismi di progressione, i segni clinici  e di laboratorio della insufficienza renale cronica nei suoi vari stadi
  3. Saper descrivere il coinvolgimento renale nelle cardiopatie, epatopatie, patologie respiratorie e neoplastiche. Il ruolo del nefrologia
  4. Conoscere le indicazioni ed i principi generali del trattamento sostitutivo della funzione renale (dialisi extracorporea, dialisi peritoneale,trapianto) e le principali complicanze legate a tali trattamenti.
    Sezione 5. Il rene nell’ipertensione arteriosa
  5. Saper descrivere il ruolo del rene nel controllo fisiologico della pressione arteriosa
  6. Saper descrivere il ruolo del rene nella ipertensione essenziale
  7. Saper descrivere il meccanismi della ipertensione nefrovascolare



MODULO UROLOGIA 

Sezione 1. Semeiologia ed approccio al paziente con problemi urologici

  1. Saper motivare la richiesta di una visita specialistica urologica o uro-andrologica.
  2. Saper eseguire o almeno descrivere la corretta procedura di una esplorazione rettale.
  3. Saper palpare almeno descrivere la corretta procedura della palpazione del testicolo .
  4. Saper eseguire la transilluminazione dello scroto.
  5. Saper spiegare al paziente un referto radiologico o ecografico .
  6. Conoscere i cateteri di uso corrente e saper eseguire un cateterismo 
  7. Saper individuare ed interpretare le localizzazioni delle infezioni urinarie.

 

   Sezione 2.  Semeiologia ed approccio al paziente con problemi nefrologici

 

  1. Saper spiegare e definire i rischi e le conseguenze delle malattie a trasmissione sessuale.
  2. Saper interpretare uno spermiogramma e conoscere l’eziologia e la diagnostica dell’infertilità maschile
  3. Saper orientare il paziente o la coppia con problemi sessuali o relazionali e conoscere la diagnostica e la terapia del deficit erettile.

Sezione 3. Fisiopatologia della minzione

  1. Sapere l’indicazione ed il  significato degli esami di uro dinamica e di uretrocistoscopia. 
  2. Conoscere la sintomatologia delle basse vie urinarie e la sua corretta terminologia e le principali patologiche che possono determinarla ( ipertrofia prostatica, disturbi neurologici che determinano alterazioni allo svuotamento vescicale).

Sezione 4. Patologie urologiche non neoplastiche

  1. Conoscere le principali patologie di interesse uro-ginecologico e neuro-urodinamiche
  2. Conoscere le principali patologie urologiche congenite.
  3. Riconoscere la sintomatologia da colica renale e sapere la sua fisiopatologia nonché le modalità di diagnosi e di trattamento della litiasi renoureterale.
  4. Riconoscere le urgenze urologiche (ritenzione acuta di urina, priapismo, torsione del  testicolo , traumi urologici).

 

Sezione 4. Patologie urologiche neoplastiche

 

  1. Conoscere la sintomatologia e la diagnostica di base dei tumori del testicolo, del pene, della prostata, della vescica e del rene.
  2. Saper interpretare  e spiegare al paziente  un referto istologico.
  3. Conoscere i marcatori tumorali e il loro significato. 
  4. Saper spiegare al paziente il senso di un follow-up oncologico. 

 

 

ARGOMENTI NEFROLOGIA

  1. L’edema.
  2. Fisiopatologia e clinica dell’edema nella sindrome nefritica, nella sindrome nefrosica e nell’insufficienza renale cronica
  3. Richiami di anatomia, e fisiologia renale
  4. Fisiopatologia e clinica del bilancio idroelettrolitico
  5. Fisiopatologia e clinica dell’equilibrio Acido-Base
  6. Alterazioni della Potassiema.
  7. Alterazioni della calcemia.
  8. Semeiotica nefrologica. Laboratorio ed Imaging (radiologia, medicina nucleare), Biopsia renale
  9. L’esame delle urine. Iter diagnostico nel paziente con proteinuria, microematuria e macroematuria
  10. Cisti e malattie cistiche del rene .
  11. Malattie infettive renali.
  12. Glomerulonefrite primitive e secondarie.
  13. Vasculiti con coinvolgimento renale
  14. Malattie tubulari e tubulo interstiziali acquisite ed ereditarie. Nefriti interstiziali acute
  15. La Nefropatia Ostruttiva (il rene in corso di uropatia ostruttiva)
  16. Il rene nelle patologie cardiache, epatiche, polmonari
  17. Il rene in corso di malattie sistemiche (colagenopatie, diabete, gammopatie, amiloidosi).
  18. Insufficienza renale acuta. Fisiopatologia e clinica.
  19. Inufficienza renale cronica. Fisiopatologia e clinica
  20. Il rene nell’ipertensione arteriosa. Fisiopatologia.
  21. Terapia sostitutiva: la dialisi. Aspetti tecnici, limiti e complicanze
  22. Terapia sostitutiva: il trapianto renale. Immunologia, clinica e complicanze

 

 

ARGOMENTI UROLOGIA

 

  1. Anatomia e fisiopatologia del pavimento pelvico
  2. Ematuria e le sue cause
  3. L’ostruzione delle vie urinarie e le sue cause
  4. Infezioni delle Vie Urinarie e malattie a trasmissione sessuale
  5. Calcolosi urinaria
  6. Ipertrofia Prostatica Benigna
  7. Le emergenze urologiche.
  8. Carcinoma della Prostata
  9. Carcinoma della Vescica
  10. Carcinoma del Rene e delle Vie Urinarie
  11. Carcinoma del Testicolo
  12. Carcinoma del Pene
  13. Le principali malformazioni urinarie
  14. I disturbi sessuali maschili
  15. Le patologie del pene
  16. Le patologie scrotali
  17. L’Incontinenza urinaria ed il cistocele
  18. Le fistole urogenitali
  19. Problematiche urologiche in gravidanza
  20. La dialisi peritoneale

 

 

 

Testi Consigliati.

Nefrologia

  1. Garibotto G et al. Manuale di Nefrologia, Minerva Medica 2011
  2. Andreucci, Fuiano, Conte Malattie dei Renim Idelson, 2004

Per approfondire: Comprehensive clinica nephrology, Frehally J, 2010

                              Uptodate Wolters Kluwer, Libro Elettronico della American Society of Nephrology, tratta in maniera eccellente quasi tutti gli aspetti non solo della nefrologia, ma di tutta la medicina interna, aggiornato trimestralmente. Abbonamento scontato per studenti (uptodate.com)

 

Urologia

 

Slides scaricabili dal sito internet della Cattedra di Urologia della UMG (www.calcom.it/urologia)

Urologia clinica illustrata, De Dominicis; Edizioni Scientifiche

Cdl “ Medicina e Chirurgia” anno IV

Insegnamento “ Chirurgia Plastica”

CFU:1

Descrizione del corso

Scopo del Corso Integrato è quello di fornire allo studente le nozioni di base sul piano formativo ed informativo delle principali patologie cutanee, malformative, traumatologiche, oncologiche e delle ustioni. Inoltre fornire allo studente le tecniche ricostruttive di base e specialistiche dei singoli distretti anatomici con l’impiego di tessuto autologo, eterologo e bioingegnerizzato.

Obiettivi del corso

  1. Approfondire le conoscenze di anatomia, fisiologia, fisiopatologia, epidemiologia, semeiologia e diagnostica nel campo delle affezioni cutanee;
  2. Conoscere le tecniche di base di ricostruzione;
  3. Riconoscere e trattare le lesioni da agenti fisici e chimici;
  4. Conoscere le possibilità di ricostruzione dopo demolizione dei tessuti molli;
  5. Riconoscere le principali malformazioni e il loro trattamento chirurgico;
  6. Riconoscere e saper trattare la patologia cutanea ulcerativa e le lesioni da decubito;
  7. Conoscere la terapia chirurgica specifica dei tumori cutanei;
  8. Conoscere la terapia chirurgica ricostruttiva nella traumatologia;
  9. Conoscere le basi della microchirurgia.

Programma 

  • Anatomia e fisiologia della cute.
  • Guarigione delle ferite, tecniche di medicazione e tecniche di sutura.
  • Cicatrici patologiche e loro trattamento.
  • Innesti cutanei, compositi, tessuti bio ingegnerizzati.
  • Lembi cutanei, compositi e microchirurgici.
  • Tumori benigni della cute e del sottocute.
  • Tumori maligni della cute e del sottocute.
  • Ptosi palpebrali.
  • Patologia malformativa dell’estremo cefalico, del torace, degli arti, della mano, dei genitali.
  • Malformazioni vascolari ed emangiomi.
  • Ustioni: classificazione, fisiopatologia e principi di trattamento medico e chirurgico.
  • Trattamento medico e chirurgico delle ulcere cutanee e delle lesioni da decubito.
  • Patologia della mammella: trattamento chirurgico delle amastie, gigantomastie e ginecomastie, ptosi mammarie.
  • Mastoplastica ricostruttiva con tessuto autologo e impianti protesici.
  • Trattamento chirurgico del melanoma, linfonodo sentinella.
  • Principi di chirurgia e medicina estetica e rigenerativa con nozioni di cosmetica e cosmeceutica.

 

Testo consigliato

  1. Scuderi: CHIRURGIA PLASTICA, Piccin-Nuova Libraria 2001.

Attività di supporto

Tutorato organizzato presso l’U.O. di Chirurgia Ricostruttiva.

Modalità di frequenza

Obbligatoria.

Metodi di insegnamento

Lezioni frontali.

Impegno orario richiesto per lo studio individuale

Lo studente dovrà dedicare approssimativamente 50 ore allo studio individuale del programma.

Modalità di verifica

Esame secondo modalità stabilite dai docenti afferenti  al Corso integrato.

Criteri di valutazione

Il raggiungimento degli obiettivi dell’insegnamento di “Chirurgia Plastica” verrà valutato in riferimento a :

  • Conoscenze di anatomia, fisiologia, fisiopatologia, epidemiologia, semeiologia e diagnostica nel campo delle affezioni cutanee e dei tessuti molli;
  • Impostazione corretta dell’iter diagnostico e ricostruttivo dei diversi quadri clinici;
  • Acquisizione conoscenze per una corretta diagnosi delle patologie cutanee;
  • Acquisizione delle basi teoriche dei principali protocolli di trattamento medico e chirurgico delle patologie cutanee.

 

Nel caso di evidenti carenze, lo studente sarà giudicato NON IDONEO; al cospetto di diverse incertezze la votazione sarà compresa tra 18-20; nel caso in cui il candidato raggiunga un livello discreto la valutazione sarà compresa tra 21 e 23; per un livello buono tra 24 e 26; per un livello più che buono tra 27 e 29; per un livello ottimo la votazione sarà 30 o 30 e lode.

Docente 

Prof. Manfredi Greco

Orario e luogo di ricevimento:   previo appuntamento:  manfredigreco@unicz.it

 Recapiti

e-mail: manfredigreco@unicz.it tel. 09613647096.

CORSO INTEGRATO DI “PATOLOGIA SISTEMICA E RICOSTRUTTIVA”

A.A. 2019-2020

MODULO DI UROLOGIA

 

Docenti:

Prof Rocco Damiano PO Med-24,

Prof Francesco Cantiello PA Med-24

 

Obiettivi del Modulo di Urologia

  1. Acquisire i principali elementi di anatomia, semeiologia e fisiopatologia dell’Apparato Urinario e Genitale maschile
  2. Acquisire le nozioni base sull’eziopatogenesi, sugli aspetti anatomopatologici, sulla diagnostica semeiotica e strumentale, sui principi di terapia medica e chirurgica delle principali Malattie dell’Apparato Urinario e Genitale maschile.

 

Lo studente dovrà:

 

Sezione 1. Semeiologia ed approccio al paziente con problemi urologici

  1. Saper motivare la richiesta di una visita specialistica urologica o uro-andrologica.
  2. Saper eseguire o almeno descrivere la corretta procedura di una esplorazione rettale.
  3. Saper palpare almeno descrivere la corretta procedura della palpazione del testicolo.
  4. Saper eseguire la transilluminazione dello scroto.
  5. Saper spiegare al paziente un referto radiologico o ecografico.
  6. Conoscere i cateteri di uso corrente e saper eseguire un cateterismo vescicale.
  7. Saper individuare ed interpretare le localizzazioni delle infezioni urinarie.
  8. Saper spiegare e definire i rischi e le conseguenze delle malattie a trasmissione sessuale.
  9. Saper interpretare uno spermiogramma e conoscere l’eziologia e la diagnostica dell’infertilità maschile
  10. Saper orientare il paziente o la coppia con problemi sessuali o relazionali e conoscere la diagnostica e la terapia del deficit erettile.

Sezione 2. Fisiopatologia della minzione

  1. Sapere l’indicazione ed il significato degli esami di uro dinamica e di uretro-cistoscopia.
  2. Conoscere la sintomatologia delle basse vie urinarie e la sua corretta terminologia e le principali patologiche che possono determinarla ( ipertrofia prostatica, disturbi neurologici che determinano alterazioni allo svuotamento vescicale).

Sezione 4. Patologie urologiche non neoplastiche

  1. Conoscere le principali patologie di interesse uro-ginecologico e neuro-urodinamiche
  2. Conoscere le principali patologie urologiche congenite.
  3. Riconoscere la sintomatologia da colica renale e sapere la sua fisiopatologia nonché le modalità di diagnosi e di trattamento della litiasi reno-ureterale.
  4. Riconoscere le urgenze urologiche (ritenzione acuta di urina, priapismo, torsione del testicolo, traumi urologici).

 

Sezione 5. Patologie urologiche neoplastiche

  1. Conoscere la sintomatologia e la diagnostica di base dei tumori del testicolo, del pene, della prostata, della vescica e del rene.
  2. Saper interpretare e spiegare al paziente un referto istologico.
  3. Conoscere i marcatori tumorali e il loro significato.
  4. Saper spiegare al paziente il senso di un follow-up oncologico.

 

 

ARGOMENTI UROLOGIA

 

  • Anatomia e di fisiopatologia del pavimento pelvico

La fisiopatologia del ciclo della minzione e le alterazioni funzionali del pavimento pelvico

Definizione

  Eziopatogenesi

  Quadro clinico

  Terapia

 

  • Infezioni delle Vie Urinarie, la TBC e le malattie a trasmissione sessuale:

Epidemiologia ed eziopatogenesi

Quadro clinico

Esami diagnostici e strumentali

Terapia medica

 

  • Calcolosi urinaria

Epidemiologia ed eziopatogenesi

Quadro clinico

Esami diagnostici e strumentali

Terapia medica e chirurgica

 

  • Ipertrofia Prostatica Benigna

Epidemiologia ed eziopatogenesi

Anatomia patologica

Quadro clinico

Esami diagnostici e strumentali

Terapia medica e chirurgica

 

  • Ostruzione delle vie urinarie

La ritenzione urinaria e l’uropatia ostruttiva

 

Eziopatogenesi

Quadro clinico

Esami diagnostici e strumentali

Terapia medica e chirurgica

 

  • Carcinoma della Prostata

Epidemiologia ed eziopatogenesi

Anatomia patologica

Quadro clinico

Esami diagnostici e strumentali

Terapia chirurgica e medica

 

  • Carcinoma della Vescica

Epidemiologia ed eziopatogenesi

Anatomia patologica

Quadro clinico

Esami diagnostici e strumentali

Terapia chirurgica e medica

 

  • Carcinoma del Rene e delle Vie Urinarie

Epidemiologia ed eziopatogenesi

Anatomia patologica

Quadro clinico

Esami diagnostici e strumentali

Terapia chirurgica e medica

 

  • Carcinoma del Testicolo

Epidemiologia ed eziopatogenesi

Anatomia patologica

Quadro clinico

Esami diagnostici e strumentali

Terapia chirurgica e medica

 

  • Carcinoma del Pene

Epidemiologia ed eziopatogenesi

Anatomia patologica

Quadro clinico

Esami diagnostici e strumentali

Terapia chirurgica e medica

 

  • Le malformazioni urinarie

Le anomalie renali, la stenosi del giunto pieloureterale e l’ureterocele

Il criptorchidismo e l’ipospadia

 

Definizione e classificazione

Quadro clinico

Esami diagnostici e strumentali

Terapia medica e chirurgica

 

  • I disturbi sessuali maschili

Il Deficit erettile, disfunzioni dell’eiaculazione ed infertilità maschile

 

Cenni di anatomia e fisiopatologia dell’erezione

Epidemiologia ed eziopatogenesi

Quadro clinico

Esami diagnostici e strumentali

Terapia medica e chirurgica

 

  • Le patologie del pene

L’Induratio penis plastica, il priapismo e la fimosi del prepuzio

 

Definizione e classificazione

Quadro clinico

Esami diagnostici e strumentali

Terapia medica e chirurgica

 

  • Patologie scrotali

Il varicocele, l’idrocele e la torsione del testicolo

 

Definizione e classificazione

Quadro clinico

Esami diagnostici e strumentali

Terapia medica e chirurgica

 

  • L’Incontinenza ed il cistocele

Definizione e classificazione

Epidemiologia ed eziopatogenesi

Quadro clinico

Esami diagnostici e strumentali

Terapia medica e chirurgica

 

  • Le fistole urogenitali

Epidemiologia ed eziopatogenesi

Quadro clinico

Esami diagnostici e strumentali

Terapia medica e chirurgica

 

  • Problematiche urologiche in gravidanza

Infezione delle vie urinarie e la litiasi renale in gravidanza

  Fisiopatologia

  Quadro clinico

  Diagnostica strumentale

  Indicazioni alla terapia

 

 

 

 

Testi Consigliati.

 

Urologia Clinica. F Porpiglia e Coll. Edizioni Minerva Medica, 2015

 

Slides scaricabili dal sito internet della Cattedra di Urologia della UMG (www.calcom.it/urologia)

 

 

 

Stima dell’impegno orario richiesto per lo studio individuale del programma

Risorse per l'apprendimento

Attività di supporto

Modalità di frequenza

Modalità di accertamento