Scuola di Medicina e Chirurgia

Università Magna Graecia di Catanzaro

FISICA, TECNICA E CHIMICA INDUSTRIALE

Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro

 

Università degli Studi di Catanzaro “Magna Græcia”

 

Scuola di Medicina e Chirurgia

 

 

 

CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO

 

II Anno, I Semestre, A.A. 2022/2023

C.I. Fisica, Tecnica e Chimica industriale

 

ING/INF02 FISICA TECNICA AMBIENTALE (1 CFU)

ING/INF02 SISTEMI PER L’ENERGIA AMBIENTALE (2 CFU)

CHIM/08 CHIMICA FARMACEUTICA (3 CFU)

 

Modulo di fisica tecnica ambientale

Docente: Prof. Roberto Mellea

e-mail: mellea@unicz.it

orario di ricevimento: tutti i giorni previo appuntamento via e-mai

 

Modulo di Sistemi per l’energia ambientale

Docente: Prof. Roberto Mellea

e-mail: mellea@unicz.it

orario di ricevimento: tutti i giorni previo appuntamento via e-mai

 

Modulo di Chimica Farmaceutica

Docente: Prof. Stefano Alcaro,

e-mail: alcaro@unicz.it

Tel. 0961.3694197

Orario di ricevimento: tutti i giorni presso lo studio al V livello corpo H previo appuntamento via e-mail.

 

Descrizione del corso integrato:

Il corso si propone di fornire agli allievi, attraverso l’applicazione dei principi della termodinamica ed il calcolo delle proprietà delle sostanze pure e delle miscele, la capacità di esaminare e valutare le interazioni energetiche tra sistemi termodinamici sia chiusi che aperti ed il loro ambiente circostante, di affrontare le problematiche connesse alla conversione dell’energia termica in energia meccanica. Inoltre, il corso fornisce un quadro aggiornato degli impianti per produzione di energia di tipo tradizionale ed innovativo con particolare riguardo alla riduzione delle emissioni inquinanti e all’incremento dell’efficienza di conversione e di fornire le basi chimiche minimali per la comprensione delle strutture dei farmaci e del loro funzionamento su specifici target proteici.

Modulo Docente CFU
Chimica farmaceutica Stefano Alcaro 3
Sistemi per l'energia ambientale Roberto Mellea 2
Fisica tecnica ambientale Roberto Mellea 1
Collegamenti Veloci:
Docente:
Roberto Mellea
mellea@unicz.it

SSD:
CHIM/08 - ING-IND/09 - ING-IND/11

CFU:
6
Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

Una volta sostenuto l’esame lo studente potrà comprendere le basi di termodinamica, le basi per la produzione dell’energia e le basi chimiche dell’azione dei farmaci.

Programma

PROGRAMMI DEI SINGOLI MODULI DEL CORSO INTEGRATO

 

Programma del modulo di fisica tecnica ambientale

  • Termodinamica applicata

Concetti e definizioni di base. Sistema l’Ambiente; Sistema chiuso: Massa di Controllo; Sistema aperto: volume di Controllo; metodo di studio: approccio macroscopico; descrizione macroscopica e proprietà misurabili: p,v,t;

  • Trasmissione del calore

Conduzione.

Campo termico e conducibilità termica; Equazione generale della Conduzione; Diffusività termica. Parete piana multistrato in regime stazionario con e senza generazione di calore; analisi in simmetria cilindrica; Esempi applicativi. Convezione. Coefficiente convettivo-analisi adimensionale; numeri adimensionali; relazione tra numeri;. Esempi applicativi. Irraggiamento. Proprietà radianti dei corpi; Meccanismi di assorbimento, riflessione e trasmissione; Esempi applicativi. Applicazioni Industriali. Scambiatori di calore; adduzione e trasmittanza, Raffreddamento di corpi.

 

Programma del modulo di Sistemi per l’energia ambientale

  • Generalità sui processi di combustione e meccanismi di formazione degli inquinanti

Combustibili convenzionali. Rapporto aria-combustibile e potere calorifico. Classificazione e caratteristiche dei processi di combustione. Meccanismi di formazione degli inquinanti nei processi di combustione e loro effetti sull’uomo e sull’ambiente.

  • Le caldaie: fondamenti e componenti

Cenni storici. Classificazione e componenti delle caldaie. Bilancio termico e scambio termico nelle caldaie. Cenni a tecnologie innovative: boiler once-through e super-critici.

  • Energia fotovoltaica

Tipologie di generatori ; pannelli fotovoltaici  drogaggio silicio; orientamento pannelli

  • Energia Nucleare
  • Centrali di produzione; centrale a fissione e fusione; tipi di turbine usate nelle centrali nucleari.
  • Energia idroelettriche
  • Teorema di Bernoulli; condotte forzate; turbine Pelton; alternatore; trasformazione di energia.
  • Decreto agevolazione 110%
  • Attestazione prestazione energetica(APE); valutazione prestazione energetica edificio; normativa di riferimento;
  • Energia eolica

Tipologie di generatori eolici ad asse orizzontale ed asse verticale. Stima di producibilità di parco eolico. Impatto ambientale degli impianti eolici.

 

Programma del Modulo di Chimica Farmaceutica

  1. Organizzazione del corso e panoramica dei farmaci attraverso i premi

Nobel.

  1. Richiami di base per la Chimica Farmaceutica.
  2. Atomi, orbitali, ibridizzazione nel C, ordine di legame.
  3. Analisi conformazionale di alcani e cicloalcani.
  4. Nomenclatura gruppi di base e stereochimica.
  5. Gruppi fondamentali e reattività chimica.
  6. Nomenclatura eterocicli.
  7. Biologia strutturale e scoperta dei farmaci.
  8. Proteine e amminoacidi:
  9. Diversità strutturale e funzionale delle proteine.
  10. Collegamenti tra la sequenza, la conformazione e la

funzione.

iii. Amminoacidi: i mattoni delle proteine.

  1. Da amminoacidi a proteine.
  2. Geometria di proteine e peptidi.
  3. Struttura delle proteine.

vii. Struttura primaria.

viii. Struttura secondaria.

  1. Superstruttura secondaria (Motifs).
  2. Struttura terziaria.
  3. Struttura quaternaria.

xii. Classificazione delle proteine.

xiii. Enzimi.

  1. Acidi nucleici, struttura e funzione:
  2. Struttura di DNA ed RNA.
  3. DNA: materiale genetico, variabilità e struttura 3D.

iii. I mattoni degli acidi nucleici (Base azotate, zuccheri,

gruppi fosfato).

  1. Assemblaggio dei mattoni.
  2. Nomenclatura di nucleotidi e nucleosidi.
  3. La struttura a doppia elica (Eliche antiparallele, rete di

legami idrogeno, interazioni tra basi azotate dello stesso

filamento, stacking, solchi maggiore e minore).

vii. Altre conformazioni di DNA (Conformazione G-

Quadruplex).

viii. Confronto strutturale DNA vs RNA.

  1. Conformazioni di RNA.
  2. Scoperta, progettazione e sviluppo di nuovi farmaci.
  3. Definizioni base.
  4. Tempi e investimenti medi.
  5. Ruolo della Chimica Farmaceutica.
  6. Schema generale della scoperta di nuovi farmaci.
  7. Processo di scoperta di farmaci:
  8. Scoperta casuale (serendipity).
  9. Scoperta da composti naturali.

iii. Screening sistematico.

  1. Ottimizzazione da composti bioattivi (farmaci noti).
  2. Approcci sintetici innovativi.
  3. Progettazione razionale.

Stima dell’impegno orario richiesto per lo studio individuale del programma

STIMA DELL’IMPEGNO ORARIO RICHIESTO PER LO STUDIO INDIVIDUALE DEL PROGRAMMA DEL CORSO INTEGRATO

Lo studente dovrà dedicare allo studio individuale approssimativamente 102 ore

  • Modulo di fisica tecnica ambientale: 17 ore circa
  • Modulo di Sistemi per l’energia ambientale: 34 ore circa
  • Modulo di Chimica Farmaceutica: 51 ore circa

Risorse per l'apprendimento

Risorse per l’apprendimento

  • Dispense consegnate nelle lezioni
  • Diapositive fornite dal docente in formato elettronico pdf e depositate sulla  piattaforma  e-  learnig. 
  • “Introduzione alla Chimica Farmaceutica” Autore: Patrick - Editore: Edises
  • “Chimica Organica”  Autori: Brown, Foote, Iverson - Editore: Edises
  • “Farmacocinetica e Farmacodinamica su Basi Chimico-Fisiche” Autore: Greco - Editore:      Loghia.
  • “The Med. Chem. & Drug Design Courseware” Molecular ConceptorSinergix Inc.

Attività di supporto

Seminari e tutorato

Modalità di frequenza

Modalità di accertamento

Modalità di accertamento

L’esame si svolge solo attraverso la prova orale.

I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:

 

 

 

Conoscenza e comprensione argomento

Capacità di analisi e sintesi

Utilizzo di referenze

Non idoneo

Importanti carenze.

Significative inaccuratezze

Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Completamente inappropriato

18-20

A livello soglia. Imperfezioni evidenti

Capacità appena sufficienti

Appena appropriato

21-23

Conoscenza routinaria

È in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza buona

Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente

Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza più che buona

Ha notevoli capacità di a. e s.

Ha approfondito gli argomenti

30-30L

Conoscenza ottima

Ha notevoli capacità di a. e s.

Importanti approfondimenti