Scuola di Medicina e Chirurgia

Università Magna Graecia di Catanzaro

C.I. Educazione e Valutazione nello Sport (LM68)

Scienze e Tecniche dello Sport e delle Attività Motorie Preventive e Adattate

Docente a contratto: Costanzo Domenico

mail: domcostanzo@unicz.it

Modulo Docente CFU
Sistemi di elaborazione delle informazioni Costanzo Domenico 5
Collegamenti Veloci:
Docente:
Costanzo Domenico

SSD:
ING-INF/05

CFU:
5
Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

La valutazione é parte integrante di ogni programmazione e puó svolgere un ruolo cruciale nei processi di apprendimento motorio. La verifica rivela una chiara evoluzione di significati: il superamento delle metodologie orientate sui prodotti. In un modello didattico innovativo, la valutazione, dovrà collocarsi come fase conoscitiva dei processi e dei prodotti dell'insegnamento, caratterizzando l'individualizzazione dei percorsi più che la standardizzazione degli esiti, contribuendo ad una migliore padronanza delle competenze e del controllo motorio.

Nella valutazione, gli elementi da tenere in considerazione, saranno:

  • il livello delle capacità motorie (coordinative e condizionali)
  • il livello e quantità delle abilità motorie, capacità cognitive ed elaborazione delle informazioni
  • comportamenti sociali

Per consentire tutto ció si usano test motori, check list, e osservazione sistematica. Il tutto potrà essere effettuato con l'esecuzione di compiti individuali, di circuiti con vari livelli esecutivi o con fasi definite di uno sport di squadra.
È utile saper organizzare l'osservazione oggettivandola con l'ausilio di schede e tabelle, che consentiranno di valutare i livelli dell'esecuzione. Nell'insegnamento delle attività motorie , l'osservazione e la misurazione sono i mediatori della valutazione e consentono di individuare vari approcci metodologici. Distinguiamo diversi tipi di valutazione e, per l'esattezza:

  • valutazione normativa: o comparativa eseguibile confrontando la prestazione di un atleta con quella di altri
  • valutazione criteriale: non comparativa quando la prova si riferisce ad un criterio atteso e condiviso ad un comportamento motorio ritenuto significativo per conseguire l'apprendimento

Il criterio di valutazione rappresenta il livello di accettabilità di una attività motoria appresa. Il criterio puó essere:

  • qualitativo in merito al successo e all'adeguatezza della prova rispetto ad uno standard
  • quantitativo se tiene conto del numero di azioni corrette effettuate con il minor numero di prove e nel minor tempo

I test didatticamente consigliabili sono: prova di equilibrio; forza di elevazione; sospensione a braccia flesse alla sbarra; flessibilità del busto; velocità nella corsa; forza statica degli arti superiori; frequenza dei movimenti.

Notevole importanza rivestiranno gli stili di insegnamento con particolare rilievo sui metodi:

  • induttivi che prevedono un approccio pedagogico di collaborazione e cooperazione
  • deduttivi (meno efficaci) che si basano sull'assegnazione dei compiti e del comando

Programma

Sistemi per la gestione di basi di dati (Access): Sistemi informativi, informazioni e dati; Basi di dati e sistemi di gestione di basi di dati; Confronto Database e File System; Modelli dei dati; livelli di astrazione; schemi ed istanze; indipendenza dei dati; Linguaggi e utenti delle basi di dati, linguaggi per basi di dati; struttura dei DBMS; vantaggi e svantaggi dei DBMS nello sviluppo e la gestione delle applicazioni; utenti e progettisti; introduzione a un DBMS commerciale.

Il modello relazionale: Il modello relazionale: strutture; Modelli logici nei sistemi per basi di dati; relazioni e tabelle; schemi ed istanze; informazione incompleta e valori nulli; chiavi; Chiavi e valori nulli; Superchiavi e Chiavi; Chiave primaria; Vincoli intrarelazionali, Vincoli interrelazionali; Vincoli di integrita' (di tupla, di chiave, di integrita' referenziale, generali).

Linguaggi di interrogazione nel modello relazionale: Algebra e calcolo relazionale; Equivalenza di espressioni algebriche; Operatori dell'algebra relazionale: operatori insiemistici: Unione, Intersezione e Differenza, Ridenominazione, Selezione, Proiezione, Prodotto cartesiano, Join; Natural Join, Inner Join, Join esterno, Theta Join.

SQL e QBE: concetti base, linguaggio SQL e gli standard; Definizione dei dati in SQL; Domini elementari; Definizione di interrogazioni in SQL: Select, From, Where; Interrogazioni in QBE; Valori nulli; Manipolazione dei dati: inserimento, cancellazione e modifica di tuple; Definizione di schemi e tabelle; Definizione di vincoli di integrità.

La progettazione concettuale: Metodologie di progettazione di basi di dati; Il modello Entità-Relazione; Sviluppo e documentazione degli schemi E-R.

La progettazione logica: Ristrutturazione di schemi E-R: analisi delle ridondanze, partizionamento e accorpamento; traduzione da schema E-R a schema relazionale; problemi causati dalle ridondanze; anomalie; dipendenze funzionali; progettazione di basi di dati e normalizzazione; Traduzione verso il modello relazionale; Entità e associazioni molti a molti; Associazioni uno a molti; Entità con identificatore esterno; Associazioni uno a uno.

Applicazione di foglio elettronico (Excel): raccogliere ed elaborare dati; inserimento di funzioni; utilizzo dei riferimenti di cella relativi, assoluti e misti; elaborazioni con uso di funzioni matematiche e statistiche;

Stima dell’impegno orario richiesto per lo studio individuale del programma

Un credito (CFU) corrisponde di norma a 25 ore di lavoro di apprendimento (lezioni, esercitazioni, etc.), compreso lo studio individuale, richiesto allo studente per acquisire conoscenze e abilità nelle attività formative previste dal corso di studio.

 

Risorse per l'apprendimento

  • Marco Abate, Matematica e Statistica McGrawHill ISBN: 9788838615610
  • Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi, Riccardo Torlone

Basi di Dati McGrawHill ISBN: 9788838694455

  • Dispense e Slide

Attività di supporto

  • seminari, esercitazioni

Modalità di frequenza

Le modalità sono indicate dal Regolamento didattico d’Ateneo

Modalità di accertamento

Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf

Durante il corso sarà svolto un esame in itinere in forma scritta. Il risultato dell’esame sarà considerato per l’esonero di una prima parte del programma

L’esame finale sarà svolto in forma scritta e orale.

L’esame scritto consisterà in un testo contenente domande a risposta multipla e a risposta aperta sugli argomenti presentati a lezione ed inclusi nel programma didattico.

I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:

 

Conoscenza e comprensione argomento

Capacità di analisi e sintesi

Utilizzo di referenze

Non idoneo

Importanti carenze.

Significative in accuratezze

Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità o scarsa capacità di sintesi

Inappropriato

Idoneo

Conoscenza routinaria

E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizza le referenze standard

18-20

A livello soglia. Imperfezioni evidenti

Capacità appena sufficienti

Appena appropriato

21-23

Conoscenza routinaria

E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza buona

Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente

Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza più che buona

Ha notevoli capacità di a. e s.

Ha approfondito gli argomenti

30-30L

Conoscenza ottima

Ha notevoli capacità di a. e s.

Importanti approfondimenti