Scuola di Medicina e Chirurgia

Università Magna Graecia di Catanzaro

C.I. Pedagogia e psicologia dello sviluppo

Scienze e Tecniche dello Sport e delle Attività Motorie Preventive e Adattate

Docenti:

Cuzzocrea Francesca: mail fcuzzocrea@unicz.it

Oliva Patrizia: mail poliva@unicz.it

Rosa Sgambelluri: mail rosa.sgambelluri@unicz.it - rosa.sgambelluri@unirc.it

Il ricevimento si svolge subito dopo la conclusione delle singole lezioni, oppure fissando un
appuntamento tramite e-mail.

Descrizione del Corso

Lo scopo del corso è principalmente quello di fornire allo studente un’introduzione ai temi connessi alla Didattica e alla Pedagogia Speciale, nonché alla Psicologia dello sviluppo e alla Psicologia dell’educazione.

 

Modulo Docente CFU
Didattica e pedagogia speciale Patrizia Oliva 2
Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione Francesca Cuzzocrea 3
Didattica e pedagogia speciale Rosa Sgambelluri 2
Collegamenti Veloci:
Docente:
Francesca Cuzzocrea
fcuzzocrea@unicz.it
09613694144
Edificio Edificio delle Bioscienze Stanza: n. 14 – VI Piano
Mercoledì dalle 10 alle 13 previo appuntamento

SSD:
M-PED/03 - M-PSI/04 - M-PED/03

CFU:
7
Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

Didattica e Pedagogia speciale:

Il corso è finalizzato all’acquisizione dei principi teorici e metodologici della Didattica e della Pedagogia Speciale, interpretate come le due scienze dell’inclusione scolastica e sociale. Il corso partendo dall’analisi delle categorie di disabilità, intende riflettere sulla possibilità di ricorrere a nuove strategie educativo-didattiche rivolte alla persona con bisogni educativi speciali, e più nello specifico alla persona con disabilità. All’interno del corso, l’attenzione verterà sul potenziamento di saperi fruibili, pensati in chiave di progettazione universale, per la realizzazione di azioni educative inclusive. Il corso si propone, inoltre, di fornire agli studenti conoscenze specifiche relative ad alcune questioni della pedagogia speciale, con particolare riferimento all’analisi di particolari forme di disabilità e dei bisogni speciali ad esse connesse, cercando di focalizzare l’attenzione sulla possibilità di coniugare l’attività motoria all’intervento educativo orientato in senso inclusivo.

Scopo dell’insegnamento è di promuovere una capacità di analisi e di riflessione critica in merito alla progettazione di percorsi inclusivi nell’ambito delle discipline motorie.

 

Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione:

Il corso è finalizzato all’acquisizione dei principi teorici e metodologici della Psicologia dello Sviluppo e dell’educazione. Il corso partendo dalla definizione di “sviluppo”, intende riflettere sulle principali tecniche di modificazione del comportamento tipicamente utilizzate in ambito educativo. In particolare, il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze specifiche relative ai presupposti scientifici-metodologici legati all’impostazione di un programma di apprendimento applicato allo sport e allo sviluppo e al potenziamento delle abilità motorie nell’ottica della prevenzione e promozione del benessere.

 

Programma

Programma

Didattica e pedagogia speciale:

  • Handicap, menomazione, disabilità, bisogni educativi speciali.
  • Classificazioni Internazionali (ICD-ICIDH-ICF).
  • La disabilità: frame work storico-normativo.
  • Integrazione e Inclusione.
  • Piano Educativo Individualizzato (PEI) e Piano Didattico Personalizzato (PDP).
  • Il Progetto di Vita.
  • Universal Design for Learning (UDL).
  • Didattica inclusiva: il valore inclusivo del Cooperative Learning.
  • Sport e Inclusione.
  • La disabilità nella prospettiva del funzionamento.
  • La relazione educativa speciale.
  • Analisi dell'azione educativa speciale, con particolare riferimento alla relazione docente/discente.
  • La gestione della persona con disabilità (motoria, sensoriale, cognitiva) nelle attività motorie.
  • La percezione della disabilità.

 

Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione:

  • Obiettivi e finalità della Psicologia dello Sviluppo
  • Sviluppo delle abilità motorie
  • L’apprendimento (Condizionamento classico e condizionamento operante)
  • Obiettivi e finalità della Psicologia dell’Educazione
  • Tecniche educative finalizzate ad incrementare i comportamenti funzionali
  • Tecniche educative finalizzate a ridurre e gestire i comportamenti disfunzionali
  • Strategie e suggerimenti per l’impostazione di un programma di apprendimento efficace

 

Stima dell’impegno orario richiesto per lo studio individuale del programma

Ore disponibili totali (CFU x 25 ore) = (7 CFU x 25) = 200 ore

Articolate in: ore didattica frontale = 64 ore + ore studio individuale = 136 ore

Risorse per l'apprendimento

I docenti di tutti i moduli metteranno a disposizione degli studenti le Slide delle lezioni e una dispensa e/o altro materiale bibliografico che possa risultare funzionale all’approfondimento delle tematiche affrontate durante le lezioni frontali.

Attività di supporto

Durante le lezioni frontali sono previsti momenti di spiegazione teorica e momenti di esercitazione al fine di verificare la comprensione delle tematiche affrontate e le capacità di applicazione delle stesse. Per ciascuno degli argomenti trattati saranno garantiti momenti di riflessione, volti a stimolare la curiosità scientifica e il senso critico.

Modalità di frequenza

Le modalità sono indicate dal Regolamento didattico d’Ateneo.

Modalità di accertamento

Modalità di accertamento

Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf

Durante il corso sarà svolto un esame in itinere in forma scritta che consisterà in un questionario a scelta multipla sulle slide e la dispensa messe a disposizione (con votazione) La prova si considera superata se il/la candidato/a risponderà in modo corretto ad almeno 18 domande. Il risultato della verifica in itinere sarà considerato per la valutazione complessiva durante l’esame orale.

L’esame finale sarà svolto in forma orale che prevede un colloquio di verifica delle conoscenze acquisite e un approfondimento di quanto proposto nella prova scritta in itinere. Vengono valutate: la padronanza delle tematiche affrontate e la capacità di effettuare collegamenti tra temi paralleli; la coerenza e organicità nell’impostazione e nell'argomentazione; la chiarezza e l’efficacia espositiva. La valutazione avviene in trentesimi e la soglia di sufficienza è raggiunta quando può essere attribuito un punteggio minimo di 18/30.

APPENDICE

 

CORSO - C.I. Pedagogia e psicologia dello sviluppo - CFU: 7

 

Capacità richieste al futuro laureato che si intendono fornire

 

RISULTATI ATTESI

  1. A) Conoscenza e capacità di comprensione

A1) Conoscenze di base inerenti le linee principali del dibattito epistemologico nell'ambito della Didattica, della Pedagogia Speciale e della Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione con particolare riferimento ai suoi elementi costitutivi (linguaggio, problemi e metodi).

A2) Capacità di comprensione, quindi, essere in grado di individuare, definire e confrontare le fondamentali caratteristiche degli approcci teorici e metodologici della Didattica, della Pedagogia Speciale e della Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione con particolare riferimento ai processi inclusivi scolastici e sociali.

 

  1. B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione

B1) Capacità di applicare le conoscenze allo scopo di analizzare specifiche strategie didattico-inclusive come il PEI e il PDP. Capacità di applicare le principali tecniche educative sia in soggetti con sviluppo tipico che in soggetti con sviluppo atipico.

B2) Comprensione dei concetti e delle teorie previsti dal corso, con l’obiettivo di operare concettualmente con essi. Comprensione dei presupposti teorici applicativi riguardanti l’impostazione di un programma di apprendimento individualizzato.

 

  1. C) Autonomia di giudizio

C1) Essere in grado di usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo le logiche plurali e aperte della disciplina, di individuare metodologie di intervento adeguate ai diversi contesti (in prospettiva ICF), di saper prospettare ipotesi inclusive di intervento ed impostare un programma di apprendimento individualizzato.

 

  1. D) Abilità comunicative

D1) Capacità di descrivere e commentare le conoscenze acquisite, adeguando le forme comunicative agli interlocutori, attraverso l’utilizzo di un lessico specifico delle discipline.

D2) Capacità di comunicare i concetti acquisiti in modo chiaro e organico, utilizzando il lessico specifico delle discipline nelle sue accezioni di riflessione e prassi operative mediante strumenti congruenti affrontati durante il corso di insegnamento.

 

  1. E) Capacità d’apprendimento

E1) Capacità di aggiornamento attraverso la consultazione di altre fonti scientifiche necessarie allo sviluppo di riflessioni mirate alla prevenzione e promozione del benessere garantendo una prospettiva inclusiva.

E2) Capacità di valutare criticamente, indagando autonomamente le problematiche relative ai diversi contesti educativi, interpretando i costrutti delle discipline e costruendo ipotesi inclusive di intervento.